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Aeroportis

Posted by Nancy ® 23.5.07

Ormai ho una piccola ma consistente esperienza di aeroporti sia dall’alto dei miei 59 voli effettuati, sia dalle ore di attesa trascorse sui seggiolini.
Quindi ho pensato di riassumere qui le mie osservazioni del tutto soggettive e criticabili.

Amsterdam: spazio sprecato, soffitti altissimi inutilizzati, solite vetrate e niente di più, solo i dolcetti al caramello da ricordare.
Barcellona: se la giornata è favorevole l’atterraggio regala anche un panorama mozzafiato sulla città, le tiendas dello shopping sono uniche.
Berlino: piccolo, troppo piccolo per una città così in evoluzione, servito bene e raggiungibile in poco tempo dalla città, negozi non di pregio.
Bilbao: Calatrava si lancia nella creazione di una hall a forma di Concorde, anche se scenografico rimane sempre il senso degli spazi ridotti, sottolineati soprattutto da soffitti angoscianti, ottimo servizio restituzione bagagli.
Bruxelles: qualche negozietto di cioccolatini non giustifica quell’orrenda e tristissima uscita per i taxi sotto al tunnel.
Cancun: in assoluto l’attesa per il visto più caotica e più calda che io abbia mai fatto, ma è subito Mexico e non puoi fare a meno di sorridere.
Chicago: una folata di vento, un raggio di sole e sei in Illinois, la patria dell’architettura e del vero cibo americano, che bei ricordi.
Copenhagen: pieno di souvenir di tutti i generi.
Dublino: freddo, spartano, non degno di nota.
Edimburgo: uno spettacolo meraviglioso sulle colline scozzesi, collegato benissimo alla città.
Londra: in assoluto il migliore, si respira subito aria di Inghilterra ed è una sensazione davvero piacevole. Solo la presenza di Harrods vale lo scalo.
Madrid: gioioso, colorato, ondulato, copertura in legno e grandi vetrate verso i gates all’avanguardia. Shopping da favola.
Marsa Alam: perché c’è un aeroporto?? Non me ne sono neanche accorta!!
Milano: Linate una comodità, Malpensa un tentativo di modernità naufragato in pochi anni, già obsoleto.
New York: un simbolo, enorme, unico, organizzatissimo, dove anche spogliarti tutta per il metal detector non ti pesa, è la tua porta per l’America.
Parigi: noioso, noioso, noioso, noioso.
Philadelphia: corridoi molto spaziosi e qualsiasi tipo di cibo e bevanda dal mondo, il paese dei balocchi.
Roma: una sicurezza, con i cecchini che ti scortano, funzionale ma poco personalizzato, corridoi vetrati troppo tortuosi senza neanche un duty free degno di nota.
San Francisco: traspira California da tutte le parti e se sei fortunato puoi ritrovarti in attesa al nastro trasportatore un gruppo di surfisti di ritorno dalle Hawai.
Stoccarda: serioso ma neanche così funzionale, il proverbiale rigore dei tedeschi naufragato in tutto quel grigio.
Stoccolma: un profumo di aringhe nell’aria e tantissimi ristoranti di pesce ad ogni angolo.
Zurigo: poltrone comodissime per una dormitina tra un volo e l’altro.

4 comments:

Barbara (pixel78) ha detto...

Accidenti hai viaggiato tanto! Io non ne ho visti molti di questi però rimpiango un pò quando era Linate l'aereoporto principe di Milano era troppo comodo!

Nancy ha detto...

Figurati che dove vivo adesso disto da Linate sì e no 10 minuti in macchina!!
Troppo comoda..e giustamente alla fine parto sempre da Malpensa!!
:-(

Anonimo ha detto...

.. be' .. Linate dovrebbe essere ricostruito da zero per tornare un aeroporto importante, è rimasto troppo indietro!

Nancy ha detto...

Prima lo volevano addirittura smantellare, ora lo stanno rilanciando..
Certo dentro e fuori fa un po' desiderare..però potrebbe diventare quello che è Orio adesso..soprattutto per la Ryanair (comodissima!!)

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