12:02 PM

Sono una casalinga mancata

Posted by Nancy ® 27.8.10

Sì, lo devo ammettere.
Forse in un'altra vita ero una felice casalinga, di quelle stile anni '60 che vivevano per aspettare a casa il marito e accogliere gli ospiti.
Quelle per cui avere l'ultimo modello di lavatrice era la massima aspirazione.
E ogni piccola cosa in casa doveva essere perfettamente intonata e perfettamente al suo posto.
Che ci devo fare?
Mi piace stare a casa.
Non pensavo che l'avrei mai detto ma questi otto mesi di "reclusione" mi hanno fatto cambiare idea.
Ho sempre sostenuto strenuamente che una donna dovesse lavorare.
Per soddisfazione personale.
Per indipendenza economica e intellettuale.
E ancora sono convintissima di questo.
Il problema però che mi piace anche l'idea di svegliarmi al mattino, mettere a posto, spolverare, lavare, stendere.
E poi guardarmi attorno e vedere tutto in ordine, pulito e profumato.
Lo so, sto rasentando la follia.
Forse è arrivato davvero il momento di tornare al lavoro, sedersi dietro la scrivania e pensare a qualcosa di più importante delle tende allineate bene.
Presto detto.
Tra 5 giorni si ricomincia ma.. quanto mi mancherà lo swiffer!!

1 comments:

Barbara ha detto...

Io non credo sia necessario il lavoro per realizzarsi ognumo di noi è diverso e può realizzarsi in modo diverso per dire mia nonna ha tirato su figli e nipoti non ha mai lavorato era realizzatissima

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